lunedì 24 febbraio 2014



Riporto in sintesi dal volantino distribuito:
Il prossimo 3 marzo il comitato spontaneo ed apartitico “L’Altra Raffadali” ha fissato una mobilitazione in piazza contro il Caro Tares e la ventilata (e quasi certa) installazione dei contatori dell’acqua da parte di Girgenti Acque.
A tali ragioni si aggiungono anche (nel citato volantino distribuito in città) altri disservizi: traffico cittadino, pulizia delle strade, centro storico, scuole che cadono a pezzi, non attivazione della raccolta differenziata “porta a porta”, carenza di aiuti per i cittadini più poveri e per i cittadini diversamente abili e da ultimo (lo spauracchio) la paventata ipotesi dell’installazione dei contatori di Girgenti Acque con il conseguente rischio che le bollette dell’acqua aumentino vertiginosamente.
Ovviamente “L’Altra Raffadali” si oppone a tutto ciò.
A ciò si aggiunge che “dalla manifestazione noi de “L’Altra Raffadali” VOGLIAMO una risposta dal Sindaco chiara e l’assunzione di un impegno pubblico dinanzi a tutti i cittadini.”
Infine si riporta che “le nostre proposte sono state illustrate in sede dell’inutile incontro del 23/01/2014….e QUESTA AMMINISTRAZIONE ci ha PRESI IN GIRO, mortificandoci ed umiliandoci.”
Riporto per completezza d’informazione i link sull’argomento della testata Agrigentonotizie:
  1. 19.01.2014     Caro-Tares, l'amministrazione incontra i rappresentanti di categoria;
  2. 24.01.2014     Incontro sul caro-tares, i commercianti ci vanno "organizzati";
  3. 07.02.2014     Caro-Tares, l'amministrazione "chiarisce";
  4. 09.02.2014     Caro-tares, "L'Altra Raffadali" replica all'amministrazione comunale;
  5. 17.02.2014     L'Altra Raffadali critica l'immobilismo dell'amministrazione comunale;
  6. 22.02.2014     Raffadali, annunciato uno sciopero e l'occupazione (pacifica) del municipio.
Nel seguito nel riferirmi a tali notizie utilizzerò i numeri dell’elenco sopra riportato.

INIZIEREI DALLA QUALIFICA

“L’Altra Raffadali” è un comitato spontaneo ed apartitico.
Questo sarebbe a significare che è estraneo ai partiti politici.
Se tale dichiarazione è vera (e non potremo contestarla a priori) a ciò consegue che a “L’Altra Raffadali” nulla importa (o dovrebbe importare) dei partiti e delle loro logiche e dinamiche.
Curiosamente in [5] “L’Altra Raffadali” fa esplicito riferimento ai partiti chiedendo conto di una probabile new entry dell’UDC al governo (leggasi assessorato) al segretario del PD.
Non bastasse ciò a seguire afferma “L'Altra Raffadali si tira fuori dagli “inciuci” di questo vecchio modo di fare politica “.
Ma se è apartitico perché si tira fuori?
Questo significa che ne era dentro?

IL TARES (GRATUITÀ E CHIAROVEGGENZA)

Il primo incontro è del 19.01.2014 [1] e ancora non si parla de “L’Altra Raffadali” che compare invece (con cifre alla mano) il 24.01.2014 [2].
In [2] si entra nel merito della questione TARES-TARSU criticando la scelta dell’Amministrazione di aver approvato celermente il bilancio (ad agosto…potevano aspettare dicembre) per salvare l’Estate Raffadalese (ricordo ai più che si chiama ora Sagra dell’Estate).
A seguire un elenco di richieste (8 punti) molto dettagliate, concrete e legittime.
In [2] la partecipazione e l’interesse all’argomento è confermata dalla lunga lista di commenti in cui si distinguono quelli del Consigliere Vinti, di Santino Farruggia e di Francesco Romano.
Quest’ultimo viene etichettato erroneamente da Giovanna Vinti come “Portavoce del Sindaco”. L’errore glielo fa notare proprio Francesco Romano il quale tiene a specificare che non ha potuto espletare quel ruolo per motivi strettamente personali e a scanso di equivoci rimarca che comunque sarebbe stato a titolo assolutamente gratuito.
Vorrei, invece, fare notare che la gratuità di una prestazione (qualunque essa sia) non rappresenta la regola (che difatti sarebbe il compenso per il lavoro).
Ed è proprio nella corresponsione del compenso che si riconosce dignità al lavoro.
Pertanto l’equivoco (almeno per me) sta tutto nella gratuità della prestazione che a quanto pare è divenuta prassi solo per talune categorie (ad esempio per la figura del Direttore Artistico e per i Consiglieri Comunali).
Ritornando al TARES acronimo di Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi.
Esso deve coprire il 100 % del costo del servizio di gestione rifiuti (raccolta, trasporto, smaltimento) e dovrà finanziare anche i “servizi indivisibili” forniti dall'ente locale come l’illuminazione pubblica, l'istruzione, la manutenzione delle strade, la polizia locale, le aree verdi.
L’importo dovuto per i servizi indivisibili, stabilito nella misura minima di € 0,30/mq, sarà completamente devoluto allo Stato. Solo l'eventuale aumento di € 0,10, relativo ai servizi indivisibili a partire dal 2014 sarà trattenuto dai comuni. (fonte: www.tuttotares.it).
Essa è già stata superata dall’istituzione di una nuova SERVICE TAX (che però ne mantiene le caratteristiche…in pratica muta la denominazione).
Iniziamo quindi a chiederci un paio di cose.
Rispetto ai 30 c€/mq il Comune di Raffadali ha proposto degli aumenti? No.
È possibile diminuire l’incidenza delle varie voci che compongono il Tributo?
Ad oggi si può agire solo sulla voce RIFIUTI e gli effetti delle azioni vedrebbero luce solo in anni successivi perché stiamo parlando della TARES 2013 (quindi i costi sono noti e consolidati).
Si può agire sul lato costo e sul lato base imponibile.
Sul lato costo rimane (oggi ripeto) poco da fare.
Sul lato base imponibile: sarebbe ora (finalmente) di rendere noti i risultati dell’operazione A&G (tutt’altro che gratuita).
Si lamenta (da parte di alcuni componenti de “L’altra Raffadali” ad esempio) una errata consistenza delle attività censite (ovviamente in difetto rispetto al reale).
L’Amministrazione in [3] ha fornito una articolata risposta corredata da innumerevoli cifre.
Proprio in [3] l’Amministrazione tiene a specificare, sin dall’inizio, che appare opportuno fare chiarezza perché “alcuni soggetti politici, a fini speculativi, stanno tentando di strumentalizzare le difficoltà economiche dei commercianti e degli artigiani raffadalesi“.
E qui si dimostra la chiaroveggenza dell’Amministrazione.
Il riferimento ai partiti (e quindi alla politica) de “L’altra Raffadali” è datato 17.02.2014 ben 10 giorni dopo la risposta del Comune sul TARES [3] (07.02.2014).
Cosa di potrebbe fare per il futuro?
Ad esempio l’Amministrazione potrebbe quantificare ogni voce di spesa dei cosiddetti “servizi indivisibili” e iniziare a ridurne l’incidenza.
È stato chiesto ciò da “L’altra Raffadali”?
Ovviamente le proposte in [2] de “L’altra Raffadali” potrebbero trovare accoglimento da parte dell’Amministrazione Comunale ma hanno il limite - più volte ricordato - di analizzare una sola voce di spesa: i RIFIUTI.
Provate a fare lo stesso per i “servizi indivisibili”.

COMITATO DOTTO

Solo un inciso.
“Ad Veritatem per Fidem, ad veritatem per scientiam“[4].
Ora ditemi quale comitato spontaneo nato per difendere le istanze dei vessati cittadini utilizza frasi in latino.
Non è un forse un primato da promuovere ed esibire?

SKIZOFRENIA DELLE TARIFFE

Chiudiamo il ragionamento con un confronto fra quanto richiesto per il TARES e quanto richiesto per GIRGENTI ACQUE.
TARES: si richiede una verifica delle attività censite per allargare la platea imponibile (pagare tutti per pagare meno) “atto a spalmare in maniera equa il costo del servizio“ [2].
GIRGENTI ACQUE: l’installazione dei contatori dell’acqua da parte di Girgenti Acque è comparso come argomento solo in [6].
Premessa: l’installazione dei contatori non significa nulla se non correttamente collegata alle specificità tecniche dei contatori medesimi.
Difatti è indubbio che l’installazione di apparecchiature volumetriche contabilizzanti persino le portate d’aria e non i reali consumi idrici (pur trattandosi sempre di fluidi) sarebbe una vessazione intollerabile.
Di contro dotare le utenze di “giusti” contatori servirebbe per (utilizzando parole già citate)  “spalmare in maniera equa il costo del servizio”.
È la natura tariffaria che impone la quantificazione del servizio.
Se tale richiesta è ammissibile per i RIFIUTI non può non esserlo per l’ACQUA.

UMILIAZIONE E MORTIFICAZIONE

A titolo meramente personale.
Mi piacerebbe conoscere le modalità con le quali l’Amministrazione ha umiliato e mortificato (vedi [6]) il comitato “L’altra Raffadali”.




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