venerdì 27 aprile 2007

13 14 Maggio,scegli la libertà






Con Gian Franco Gueli Sindaco











IL PROGRAMMA DEI GIOVANI

Premessa

Il programma dei giovani nasce dalla spontanea aggregazione di ragazze e ragazzi che mediante il “Comitato Giovani per Raffadali” hanno discusso e analizzato le problematiche che attraversano la nostra comunità e quindi proposto un modello socio-culturale differente.
Perché un programma per i giovani è necessario?
L’Amministrazione uscente è responsabile di aver trasmesso ai giovani una cultura dell’immoralità, che stride con la necessità di una prospettiva di realizzazione professionale e personale all’interno di un concreto e legale progetto di sviluppo del paese.
La futura Amministrazione punta sulle energie dei giovani per valorizzarne capacità e idee senza svilirne la dignità.
La città che noi vogliamo è una città senza barriere culturali, razziali, di genere, politiche, di censo, o architettoniche e che trae dalla libera convivenza, dallo scambio e dal confronto di idee e culture gli stimoli e le indicazioni per il proprio vivere.
Obiettivo principe, dopo 5 anni di oscurantismo istituzionale, è quello di avvicinare la Casa Comunale ai giovani.

AMBIENTE, TERRITORIO E SVILUPPO

Fino a non molti anni fa le equazioni politiche dello sviluppo erano esclusivamente basate sui concetti di consumo, investimento, espansione, occupazione e reddito.
Venivano escluse, in quanto considerate vere e proprie esternalità, tutte le variabili pertinenti l’ambiente naturale, la qualità della vita, i criteri di gestione delle risorse naturali e culturali.
All’inizio degli anni settanta questo quadro politico venne sottoposto a critiche per l’effetto combinato di nuove consapevolezze:
1 le risorse naturali non sono illimitate
2 lo sviluppo può essere qualitativo e non deve identificarsi necessariamente con una crescita
A Raffadali, però ben poco, ad oggi, è stato fatto per aumentare la qualità della vita dei cittadini e proporre azioni ispirate allo sviluppo sostenibile.
Convinti che il ruolo dell’amministrazione sia quello di orientare i cittadini verso scelte ambientalmente consapevoli e amalgamare le diverse esigenze degli stakeholders, uno strumento di sicuro successo è rappresentato da Agenda 21 locale.
In tal modo, cittadini e amministrazione saranno partecipi nel progetto di programmazione della città senza demandare ai soli rappresentanti politici l’onere delle scelte.
Agenda 21 è un laboratorio partecipato che sulla base delle emergenze e delle criticità locali, tende allo sviluppo sostenibile di un territorio ed impegna l’Amministrazione aprendo un dialogo con i propri cittadini, con le associazioni locali e con le imprese private.
La consultazione e la costruzione del consenso intorno ad un percorso condiviso rappresentano in questa logica strumenti per accrescere la consapevolezza ambientale e raccogliere, dalla comunità e dagli operatori, indicazioni utili per la formulazione delle migliori strategie.

ENERGIA E’ SVILUPPO


Il percorso verso la sostenibilità passa soprattutto dal ruolo che l’Amministrazione avrà di orientare le scelte della comunità in campo energetico-ambientale.
Il Comune si farà promotore di una diffusa campagna di informazione e sensibilizzazione con il coinvolgimento delle associazioni ambientaliste, le scuole, il mondo dell’ Università e dell’impresa.
L’intero parco edilizio comunale sarà, quindi,sottoposto ad un audit energetico che ne evidenzierà le criticità e successivamente, accedendo ai fondi comunitari e statali, per alleggerire i costi energetici di tutte le utenze pubbliche si farà ricorso alle fonti rinnovabili ed agli interventi di risparmio energetico.
Azioni in tal senso sono da prevedere lungo la rete di illuminazione pubblica e nel Villaggio della Gioventù anche attraverso l’indizione di un concorso di idee, al quale potranno partecipare i giovani neo-laureati, per la realizzazione di un impianto di energia alternativa che permetta la nascita del “Villaggio autosufficiente”.
Ancora, l’intero parco edilizio pubblico sarà sottoposto a certificazione energetica mentre verranno applicati sgravi fiscali sull’ICI per chi decide di certificare la propria abitazione dopo aver effettuato comprovati interventi di risparmio energetico.
A sostegno, poi, dei cittadini che vogliano intraprendere un’attività imprenditoriale o che semplicemente vogliano usufruire delle fonti rinnovabili ed accedere ai relativi strumenti di incentivazione sarà istituito lo Sportello Verde, realtà già presente in altri Comuni d’Italia, che offrirà servizi di consulting e indirizzo, sia in campo energetico che agricolo.
L’altra leva necessaria lungo il percorso di sensibilizzazione verso le fonti rinnovabili ed il risparmio energetico è rappresentata dalla offerta formativa di figure professionali specializzate nel settore soprattutto del solare termico e fotovoltaico.

TERRITORIO E’ SVILUPPO


In tale quadro, sicuramente, l’adozione del PRG rappresenta la panacea di tanti mali.
Ma un’Amministrazione non può limitarsi ad attendere le inefficienze burocratiche di un sistema, ed il proprio ruolo deve esplicarlo attraverso una programmazione alternativa che, partendo da una analisi demo-socio-evolutiva del paese, determini, anche attraverso l’intervento diretto, le nuove linee urbanistiche.
In tali valutazioni, essenzialmente, vanno inseriti 3 elementi:
1 Il centro storico e verde pubblico;
2 Il sistema viario;
3 Il Villaggio della Gioventù;

1. CENTRO STORICO E VERDE PUBBLICO -La frattura che si è creata fra le generazioni precedenti e quelle odierne deve la propria genesi alla disattenzione che tutte le amministrazioni succedutesi hanno avuto verso delle zone precise del contesto urbano: il "Canale" e lo" Sgarano".
Tali luoghi rimangono pertinenza, oramai, degli immigrati che giocoforza accettano di vivere in condizioni ai limiti, se non oltre, dell’igienico.
La zona che sta immediatamente dietro alla Casa Comunale deve quindi essere consegnata ai cittadini effettuando anche delle operazioni di bonifica, ripristino e creazione di spazi verdi, laddove non è possibile recuperare il patrimonio architettonico esistente.
L’aggressione edilizia all’esiguo territorio raffadalese perpetrata nei precedenti decenni non può più essere tollerata.
Una politica della casa senza sacrificare ciò che resta del patrimonio naturale è possibile.



2. IL SISTEMA VIARIO - La molteplicità di divieti, obblighi e cartelli di varia natura presenti lungo le nostre strade non ha prodotto quella fluidità veicolare che in un paese delle dimensioni di Raffadali sembrerebbe naturale.
Le cause vanno individuate nella inadeguatezza del sistema viario e nella consuetudine di utilizzare l’automobile al di là delle strette necessità.
Parlare di ZTL non deve e non può rappresentare un tabù per una comunità che si proietta nel XXI secolo.
Partendo dalla necessità di migliorare il funzionamento e l’efficacia del sistema viario esistente, la nuova Amministrazione si impegna nell’implementazione della rete dei collegamenti creando il servizio di trasporto pubblico inizialmente lungo l’asse da Via Porta Agrigento a Via Porta Palermo e verso la zona del mercato.


3. IL VILLAGGIO DELLA GIOVENTU’ - E’ l’unica struttura che ancora oggi riesce nell’intento di riaggregare la nostra comunità, proprio perché retaggio di una memoria storica condivisa.
Ma non può e non deve rimanere un museo, semmai ne deve essere accentuato il carattere ricettivo e didattico attraverso:
-il ripristino della Settimana dello Scolaro, delle colonie estive e del summer festival;
-l’utilizzo delle strutture esistenti per la realizzazione di mostre ,anche permanenti,convegni e sagre;
-la creazione di percorsi botanici orientati;
-la redazione del catasto delle essenze arboree;
-le convenzioni con le Università per la realizzazione di campi sperimentali in materia energetico-ambientale;
-organizzazione di corsi per bambini delle scuole elementari che si preparano ai giochi della gioventù, corsi di ginnastica di mantenimento per adulti ed anziani negli impianti sportivi;

CULTURA, GIOVANI E IMPEGNO PER IL SOCIALE


Creazione di un “Centro Giovani” che aggreghi ragazzi di diversa età rendendoli partecipi delle iniziative che si realizzeranno all’interno dello stesso.
Il centro giovanile sarà gestito da giovani aderenti al servizio civile nazionale.
Un siffatto servizio necessita di una struttura dedicata che, nel transitorio. potrà essere individuata mediante la ricognizione del patrimonio immobiliare del Comune.
Il Centro Giovani offrirà i servizi di:
- Sezione Locale, spazio contenente pubblicazioni relative alla Regione Siciliana ed in particolare testi inediti, ciclostilati, documenti, volantini che documentano storia, fatti e vicende del Comune di Raffadali.
- Sale di lettura, spazio dove si potranno consultare i libri, banche dati via internet, fermarsi a leggere, fare ricerche;
- Spazi per studenti, apposito locale strutturato pensato per gli studenti con tavoli individuali, dotati di postazione informatica e posti audio;
- servizio sala TV;
- sportello informazione servizi universitari,
- laboratorio attività teatrali, musicali e folkloristiche;

Creeremo "laboratori sociali" per innalzare i livelli di vivibilità, accoglienza e solidarietà, potenziando l'interazione con l'associazionismo educativo, il volontariato organizzato, la cooperazione sociale promuovendo interventi più efficaci per favorire l'integrazione e l'inclusione sociale.
Tra le tante attività previste in collaborazione con l’Amministrazione anche la promozione di campagne di sensibilizzazione sui temi della legalità, dell’ antimafia e della libertà d’informazione.
PARTECIPAZIONE, TRASPARENZA E LEGALITA'

Restituire la Casa Comunale ai cittadini, avvicinare le istituzione alla comunità.
Per questo pensiamo alla nascita di un’entità che si interponga tra i cittadini e l’Amministrazione comunale, la forma già sperimentata con successo altrove è quella dell’ Assessorato alla Partecipazione.
Una figura istituzionale che avvicina l’azione amministrativa ai cittadini, integrata nel processo decisionale e che permette una valutazione in itinere dell’operato politico coniugando il tutto alla realizzazione del processo previsto da Agenda 21 Locale e nella redazione della Carta dei Servizi.
In un contesto caratterizzato da continui cambiamenti e da un quadro normativo in costante trasformazione, dove l’attenzione ai bisogni ed alle problematiche dell’utenza richiede interventi sempre diversificati, la “CARTA dei SERVIZI” intende porsi quale strumento agevole, comprensibile, verificabile, ad uso del cittadino.
Quali servizi eroga il Comune? Dove e quando è possibile accedervi? Con quali modalità? Sono le domande a cui risponde la CARTA dei SERVIZI che inoltre accompagna il cittadino attraverso tutti i settori della complessa macchina comunale, dai servizi demografici ai tributi, dai servizi socio-culturali alla gestione del territorio, dai lavori pubblici all’urbanistica.

Le principali finalità della CARTA dei SERVIZI sono:

1 Migliorare l’organizzazione comunale, i servizi offerti, il livello professionale dei dipendenti comunali;
2 Migliorare i rapporti tra Amministrazione Comunale e Cittadino;
3 Operare in trasparenza nei confronti dei Cittadini;
4 Attivare un circuito virtuoso nel rapporto Istituzione/Cittadini che consenta di rendere chiari ed espliciti i reciproci doveri tra Cittadino ed Amministrazione;
5 Modulare tutti i servizi sulla reale domanda dell’utenza;

UN "BRAND" PER RAFFADALI


Un progetto di sviluppo per Raffadali passa attraverso la caratterizzazione del territorio che deve riflettere soprattutto le vocazioni dello stesso.
Il marchio Raffadali si fonda sulla valorizzazione dei prodotti tipici locali e delle realtà artigianali, prime fra tutte quelle legate alla lavorazione del pistacchio e della mandorla, puntando verso la realizzazione di un vero e proprio brand che veicoli l’immagine di Raffadali nel mercato turistico nazionale e globale.
In tale senso l’Amministrazione si impegna a promuovere e far riconoscere e acquisire le certificazioni nazionali ed europee al pistacchio e alla mandorla raffadalese.
L’intervento è mirato non solo alla valorizzazione del prodotto finito, che vede in alcuni laboratori esempi di eccellenza, bensì a stimolare l’intera filiera gratificando finalmente ogni attore del comparto.
Inoltre è possibile creare degli itinerari che integrino Raffadali nel contesto dell'offerta turistica provinciale e regionale, promuovendo le risorse paesaggistiche e naturali, la storia e la cultura, la gastronomia e le tradizioni del nostro territorio. Ciò deve risultare spendibile nel circuito dei tour operator ed occorre quindi migliorare i servizi e le infrastrutture, risanare e riqualificare il centro storico, programmare e organizzare manifestazioni culturali di più alto livellò nazionale ed internazionale; migliorare le sinergie tra la pubblica amministrazione e gli imprenditori del settore, coinvolgendo questi ultimi nelle scelte.
Per fare ciò è importante anche la creazione di un sito internet istituzionale del Comune, degno di questo nome, per adeguarlo ai migliori standard nazionali.


Si ringraziano per aver partecipato alla redazione del programma, con la passione, la generosità, la voglia e la forza delle idee che sempre in queste occasioni ci contraddistinguono:
Josè Galletto, Enrico Lombardo, Salvatore Frenda, Salvatore Gazziano, Gianfranco Galvano, Luca Lombardo, Alfonso Casà, Salvatore Lombardo, Luigi Plano, , Giacomo Milisenda, Alessandro Gueli, Vittorio Gueli, Alessandro Nocera, Valentina D’Anna, Vanessa Galvano, Maria Elena Scavariello,Marisa Frenda, Guido Gueli, Erica Gazziano, Jessica Scifo, Claudia Scavariello,Francesco Tarallo, Piero Sciarratta, Stefano Catalano, Manuele La Porta, Ivan Nocera, Antonino Maragliano, Giovanni Nocera, Luca D’Anna, Antonino Giglione, Loris Gambino, Santino Farruggia, Giuseppe Butticè, Filippo Alessi, Gigi Pirrera, Luigi Tarallo, Salvatore Casà, Salvatore Scifo, Enzo Scifo, Alfonso Frenda, Fabio Sciabica, Giuseppe Casà, Giovanni Lombardo, Massimiliano Lombardo, Paolo Vizzì, Gaetano Alessi, Giovanni Nocera, Alessandro Casà, Giuseppe Maragliano, Alfonso Plano, Giampiero Burgio, Salvatore Consiglio.

Come Vedete avremmo potuto dar vita a più di una lista, ma abbiamo preferito presentare un programma……

Gian Franco Gueli Sindaco

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