venerdì 23 maggio 2008

Birmania

Il generale Than Shwe accetta aiuti umanitari stranieri
Ban Ki-moon: via libera a tutti, di qualsiasi nazionalità



Rangoon, 23 mag. (Apcom) - La Birmania ha accettato di lasciar entrare nel paese tutti gli operatori umanitari per aiutare le vittime del ciclone Nargis. Lo ha annunciato il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, dopo un incontro di due ore e un quarto avuto oggi con il numero uno della giunta militare birmana, il generalissimo Than Shwe, nella nuova capitale Naypyidaw.
Il generale Than Shwe è d'accordo "per permettere" l'entrata di "tutti gli operatori umanitari, qualsiasi sia la loro nazionalità", ha detto Ban ai giornalisti. Finora il regime birmano si era rifiutato di far entrare in maniera libera sia aiuti che esperti internazionali.
Secondo un bilancio ufficiale il ciclone Nargis, che ha colpito il paese il 2 e 3 maggio, ha fatto almeno 133.600 vittime tra morti e dispersi. "Ho avuto un incontro molto buono con il generalissimo, in particolare per quanto riguarda gli operatori umanitari" ha detto il Segretario Generale Onu aggiungendo che Than Shwe aveva "adottato una posizione assai flessibile su questo tema".
Il numero uno birmano ha anche accettato che l'aeroporto di Rangoon sia utilizzato come piattaforma internazionale per la distribuzione di soccorsi, ha detto Ban. Il Segretario Generale Onu era giunto in Birmania ieri proprio per convincere i generali a lasciare entrare nel paese in modo massiccio e non con il contagocce gli aiuti internazionali per i 2,4 milioni di sinistrati.
(fonte Afp)

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